Il carbonato di calcio per materie plastiche viene utilizzato di frequente per migliorare le caratteristiche funzionali dei prodotti. Gli additivi e le cariche di carbonato di calcio per plastica, si contraddistinguono infatti per una serie di qualità: aumentano la densità; aumentano la stabilità; ottimizzano i costi della formula.

Non solo. Grazie al carbonato di calcio per materie plastiche è possibile incrementare la resistenza all’urto degli elastomeri, migliorando la resistenza alla deformazione e le caratteristiche meccaniche. Non è un caso, dunque, che questa particolare tecnologia venga impiegata per una vasta gamma di prodotti e applicazioni. Tra l’altro, l’utilizzo di cariche speciali consente anche di migliorare la traspirabilità dei film.

In generale, il carbonato di calcio per la plastica offre la possibilità di migliorare complessivamente le proprietà coprenti e di diminuire il costo del prodotto finito. Tra i tanti aspetti positivi che giustificano il ricorso a questo materiale occorre citare una maggiore velocità di linea e temperature di processo più basse. Più basse sono anche le temperature di fusione e, globalmente, viene ridotta al minimo anche la temperatura di saldatura.

Ma il carbonato di calcio per materie plastiche può trovare applicazione in numerosi prodotti formati da film di polietilene: è il caso, per esempio, di pellicole per l’agricoltura, sacchi e buste. Grazie a al CaCO₃ è possibile intervenire sia sulle proprietà fisiche che sul processo produttivo: quest’ultimo, infatti, garantisce un rendimento specifico superiore e una omogeneità maggiore. Inoltre, in virtù del carbonato di calcio per plastica, sia il riscaldamento che il raffreddamento sono più rapidi e la macchina è disponibile per una quantità di tempo maggiore.

In sintesi, ricorrere al carbonato di calcio per plastiche permette di velocizzare e migliorare la qualità dei processi produttivi.